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Allegato:

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Gentili Candidati,

la Sezione Provinciale di Firenze dell’ENS - Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi ONLUS organizza per tutta la campagna elettorale, tanti incontri con gli associati in modo da dare l’opportunità a tutti i Candidati delle liste in corsa alle prossime elezioni europee, regionali e amministrative di presentare ed illustrare i propri programmi ai cittadini sordi della nostra provincia.

 

Gli incontri sono un’iniziativa della nostra associazione, indipendente, apartitica e senza fini di lucro, che esercita per legge dello Stato le funzioni di rappresentanza e tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani, la cui mission è l’inclusione delle persone sorde nella società, la promozione della loro crescita, autonomia e piena realizzazione umana.

La sordità è una disabilità di cui troppo spesso viene sottovalutata la gravità. In una società costruita a misura di persona udente, ciò significa andare incontro a enormi difficoltà di comunicazione, di accesso all’informazione, di inclusione scolastica e lavorativa. Solo un’attenta opera di sensibilizzazione sulla sordità e adeguate azioni per la promozione di servizi e risorse accessibili possono garantire reali pari opportunità.

L’ENS, per perseguire questi obiettivi, da sempre ritiene fondamentale collaborare con le istituzioni pubbliche, nella convinzione che la partecipazione democratica e trasparente delle persone sorde alla vita del Paese con la contestuale assunzione di responsabilità da parte degli organi politici, siano i requisiti fondamentali per generare quel processo virtuoso di condivisione e di consapevolezza che costituisce una risorsa imprescindibile per coloro che sono chiamati a svolgere il compito di amministratori della res publica.

Ci auguriamo che vogliate accogliere il nostro invito per dare vita ad un’importante occasione di informazione e di servizio nei confronti dei cittadini sordi, troppo spesso esclusi dal dibattito politico, nonchè per consentirvi di conoscere appieno le problematiche e le esigenze specifiche della nostra comunità.

Al fine di assicurare l’efficacia della comunicazione l’ENS di Firenze garantirà la presenza di un interprete della Lingua dei Segni Italiana, che desideriamo ricordare anche in questa occasione, costituisce una vera e propria lingua, ricca e autonoma dall’italiano, con regole grammaticali, sintattiche, morfologiche e lessicali ben definite, che viaggia sul canale visivo-gestuale, integro nelle persone sorde, non come spesso erroneamente ritenuta una forma abbreviata di italiano, una mimica o un codice, un semplice alfabeto manuale o un supporto all’espressione della lingua parlata. Tutto questo comprovato da circa 40 anni per la validità scientifica e linguistica da parte dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (CNR).

A tal proposito desideriamo precisare, qualora non ne foste a conoscenza, che le cittadine e i cittadini sordi italiani attendono da oltre vent’anni il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS), affinché venga recepito e attualizzato quanto previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dall’Italia con Legge n. 18 del 3 marzo 2009, storico documento che stabilisce in maniera inequivoca 

  • ARTICOLO 2: DEFINIZIONI
    2° comma: Per “linguaggio” si intendono le lingue parlate e la
    lingua dei segni, come pure altre forme di espressione non verbale;
  • ARTICOLO 9: ACCESSIBILITA’
    Comma E): Mettere a disposizione forme di assistenza da parte di persone o animali e servizi di
    mediazione, incluse guide, lettori e interpreti professionisti esperti nella lingua dei segni, allo scopo di agevolare l’accessibilità a edifici ed altre strutture aperte al pubblico;
  • ARTICOLO 21: LIBERTA’ DI ESPRESSIONE E OPINIONE E ACCESSO ALL’INFORMAZIONE
    Comma B): accettare e  facilitare nelle attività ufficiali il ricorso da parte delle persone con disabilità,
    alla lingua dei segni, al Braille, alle comunicazioni aumentative ed alternative e ad ogni altro mezzo, modalità e sistema accessibile di comunicazione di loro scelta;
    Comma E): riconoscere e promuovere l’uso della
    lingua dei segni.
  • ARTICOLO 24: EDUCAZIONE
    “Gli Stati riconoscono il diritto all’istruzione delle persone con disabilità. Allo scopo di realizzare tale diritto senza discriminazioni e su base di pari opportunità, gli Stati Parti garantiscono un sistema di istruzione inclusivo a tutti i livelli ed un apprendimento continuo lungo tutto l’arco della vita”
    Punto 3 - Comma B): agevolare l’apprendimento della
    lingua dei segni e la promozione dell’identità linguistica della comunità dei sordi;
    Punto 3 - Comma C): garantire che le persone cieche,
    sorde o sordocieche, ed in particolare i minori, ricevano un’istruzione impartita nei linguaggi, nelle modalità e con i mezzi di comunicazione più adeguati per ciascuno ed in ambienti che ottimizzino il progresso scolastico e la socializzazione.
    Punto 4: Allo scopo di facilitare l’esercizio di tale diritto, gli Stati Parti adottano misure adeguate nell’impiegare insegnanti, ivi compresi insegnanti con disabilità, che siano qualificati nella
    lingua dei segni o nel Braille e per formare i dirigenti ed il personale che lavora a tutti i livelli del sistema educativo. Tale formazione dovrà includere la consapevolezza della disabilità e l’utilizzo di appropriate modalità, mezzi, forme e sistemi di comunicazione aumentativi ed alternativi, e di tecniche e materiali didattici adatti alle persone con disabilità.
  • ARTICOLO 30: PARTECIPAZIONE ALLA VITA CULTURALE E RICREATIVA, AGLI SVAGHI ED ALLO SPORT
    “Gli Stati riconoscono il diritto delle persone con disabilità a prendere parte su base di uguaglianza con gli altri alla vita culturale e adottano tutte le misure adeguate a garantire alle persone con disabilità:
    1. l’accesso ai prodotti culturali in formati accessibili;
    2. l’accesso a programmi televisivi, film, spettacoli teatrali e altre attività culturali, in formati accessibili;
    3. l’accesso a luoghi di attività culturali, come teatri, musei, cinema, biblioteche e servizi turistici, e, per quanto possibile, a monumenti e siti importanti per la cultura nazionale”.

Punto 4: Le persone con disabilità hanno il diritto, su base di uguaglianza con gli altri, al riconoscimento ed al sostegno della loro specifica identità culturale e linguistica, ivi comprese la lingua dei segni e la cultura dei sordi.

Ma l’Italia è ancora inadempiente, unico Paese Europeo che non ha una legislazione in materia.

Chiediamo sin d’ora il Vostro personale sostegno affinché vogliate prestare la dovuta attenzione alle istanze della comunità sorda per l’abbattimento delle barriere della comunicazione e la piena inclusione sociale delle persone sorde, al fine di non tradire le speranze di una componente decisamente fragile e svantaggiata della nostra società che da troppo tempo attende di vedere riconosciuti appieno i propri diritti di cittadinanza.

L’ENS si impegna sin d’ora a garantire a ciascun Candidato un tempo sufficiente ed uguale per tutti, per esporre il proprio programma e per rispondere alle domande del pubblico presente in sala.

L’appuntamento per i tutti i Candidati è presso la sede ENS di Firenze sito in Via Alessandro Manzoni, 13 con orari e giorni da concordare con l’Ufficio Presidenza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 055/2260045 (Martedì e Giovedì).